Mauro Baccilieri
TU CHE TORNI DOMANI
Nel sudicio caffè
dalle luci basse
tra vecchie baldracche disfatte
barboni ubriachi
e
altra gente mai stata felice
io
con tre carte colorate
in mano
e un bicchiere vicino,
gli occhi bruciati dal fumo
e
la "fortuna" nascosta nel mazzo
quella fortuna che vale
un altro bicchiere
il bicchiere che si vince
il bicchiere che non si paga
È così
che la notte viene bevuta dun fiato
è così
che trascorre lontano da te
perché tu
non sei nascosta nel mazzo
sotto la carta che vince
nel segno dei "cuori"
tu
sei dentro un profumo
che non cè in questi luoghi
che non cè nel bicchiere
accanto al mio braccio
tra le dita bruciate
in un filo di fumo
nel segno dei "cuori"
ha vinto una donna
il punto è vita
quella vita che adesso
qui dentro non cè
È una morte da cani
mille notti così
gli ubriachi
le donne
i rossetti sbavati
il fumo
i bicchieri
i gatti ammalati
Tu
che torni domani
e cammini le strade
col sorriso negli occhi
mai passare di qui