EDOARDO BALLETTA
DUE POESIE
Scanzonanza damanza
una bossanova delicata
si canta
quando il dolce aprile viene
essiama
su pentole dai mille colori
sui paraurti e sui motori
sugli stendini delle lavandaie
sui semafori annoiati
sui cassonetti diseredati
sui fili elettrici addormentati
sui bastoni dei rabdomanti
sulle sfere dei negromanti
sugli orologi di Dalì
sui necrologi di Modì
su divine commedie impolverate
su canzonette scanzonate
sui gelati pannaefragola
sui triangoli e su Pitagora
essìssiama
a quattro mani su stonati piani
a catinelle, a intermittenza
a tratti attratti da amanti distratti
a crepapelle sulle rovine
monumentali
a passo lento nelle corsie degli
ospedali
a raffica, a passo di danza
a catinelle, a rotta di collo
a catinelle, a intermittenza
senza potere farne senza
essìssiama
fino a scoppiare
fino ad averne abbastanza
e poi di nuovo e ancora
unaltra volta
Preghiera per il mio funerale
premesso
che io non esisto
che non sono mai stato contemporaneo
che non posso scrivere senza la mia stilografica
e
che perfino le scarpe contemporanee
mi ripugnano
lascio questa preghiera
per quando mi seppelliranno
lo so che il muro di Berlino è crollato
con un boato così tremendo
che perfino gli indios guaranì
si sono tappati le orecchie
e si sono cavati gli occhi
e che la Russia è affondata
sotto il peso di ubriachi burocrati sudati
che mangiavano il sesso delle ragazze del Don
so anche che si deve
familiarizzare
con il nuovordinemondiale
e che è molto meno fastidioso
in fin dei conti
bere un drink avvelenato
di benzina e piombo nella Fifth Avenue
che mangiare funghi magici nella selva
lo so che le meraviglie del Capitalismo
invaderanno il mondo
fino ai suoi angoli più sperduti
e che oggigiorno abbiamo i migliori sciampi
contro i pidocchi più irriducibili
so anche che, grazie a dio,
la Democrazia si sta propagando
in tutto il mondo
così che tutti si possa godere
del controllo e dellautorità
di questa sacrosanta istituzione
lo so, lo so,
le so tutte queste cose
ma
lascio questa piccola preghiera
per quando la mia bocca
non potrà più
sentire il sapore del prosciutto di casa
e gli occhi delle ragazze fiorite:
che qualcuno uccida un vescovo e il signor
presidente
che la mia donna inumidisca
le mie labbra rinsecchite
con i suoi umori più intimi,
e che tutti cantino LInternazionale.